Brera Design District

Aldo Cibic

Designer

Design your memories

Fautore del processo progettuale finalizzato al ripensamento della felicità, Aldo Cibic si approccia alla progettazione come ad un sistema in grado di produrre un miglioramento della qualità della vita, rispetto alle diverse criticità della realtà che viviamo. Per Cibic il valore del progetto risiede nella consapevolezza che non è nel gesto del singolo che si possono trovare soluzioni, è fondamentale la condivisione delle diverse creatività per generare sviluppo.

La sua analisi dell’architettura lo conduce a considerare il tema della sostenibilità in senso esteso, pensando la progettazione del territorio, dell’ambiente di vita e la definizione delle attività che vi avvengono, così contribuendo alla definizione della disciplina del “design dei servizi”. Cibicworkshop, il suo laboratorio, pone al centro l’individuo con il suo complesso sistema di relazioni e la costante propensione al mutamento. Sostenibilità oggi è anche attenzione alla dinamica delle relazioni tra persone e spazio, basandosi sulla progettazione dei luoghi in funzione delle interazioni sociali, della valorizzazione delle culture locali e dello spazio pubblico.

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Aldo Cibic è nato a Schio, in provincia Vicenza nel 1955, e ha sviluppato rapidamente un interesse autodiretto per il mondo del design. Nel 1981, in qualità di socio in Sottsass Associati, è stato membro fondatore di Memphis, un collettivo di artisti che segnerà una transizione epocale nell’universo del design e dell’architettura. Per vocazione e inclinazione un innovatore, uno che non ha mai favorito etichette generiche né eccessi stilistici, Cibic ha adottato la “sperimentazione come prassi”. Alla fine degli anni ’80 fonda lo Studio Cibic e lancia “Standard” (1991), la sua prima collezione autoprodotta. Allo stesso tempo è diventato insegnante alla Domus Academy e ha avviato attività di ricerca con varie scuole, sviluppando al contempo le sue idee sul “design dei servizi”. I suoi progetti, come “The Solid Side” (1995) e “New Stories New Design” (2002), hanno favorito una relazione dinamica tra le persone e lo spazio e hanno offerto una nuova modalità di progettazione di luoghi basati sulle interazioni sociali. Ha continuato su questa linea negli anni successivi con “Microrealities” (2004) e “Rethinking Happiness” (2010). Entrambi sono stati presentati alla Biennale di Architettura di Venezia, e entrambi inventano narrazioni contemporanee volte a moltiplicare le opportunità di incontri, scambi e condivisione nella vita della comunità. Nel 1989 ha fondato Cibic & Partners e, nel 2010, il Cibicworkshop, non solo uno studio di design ma anche un centro di ricerca multidisciplinare, ha iniziato a concentrarsi maggiormente su tipi di progetti sostenibili alternativi volti a valorizzare intere aree locali e definire nuove culture, consapevolezza emotiva e ambientale dello spazio pubblico. Aldo Cibic insegna al Politecnico di Milano, allo IUAV di Venezia e alla Domus Academy; è inoltre professore onorario all’Università Tongji di Shanghai.

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Dove al Fuorisalone:
AESTHETICS OF VITALITY
Savona 18 Suites
Via Savona, 18

LA TRIENNALE DI MILANO
Broken Nature: Design Takes on Human Survival
Tongji University Shanghai, La Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6

PAOLA C.
Via Solferino, 11

email: info@cibicworkshop.com
sito web:  www.cibicworkshop.com
canale ig: @aldocibic

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